Il 18 novembre ricorre la IV Giornata nazionale di preghiera per le vittime e i sopravvissuti agli abusi. Ritessere fiducia è il tema scelto per il 2024.
«Al cuore di ogni relazione umana, personale o comunitaria, vi è un atto di fiducia. Affidarsi è anche il movimento che anima la fede di ogni uomo e donna credente» scrive la presidentessa del Servizio Nazionale tutela minori e adulti vulnerabili, Chiara Griffini. «In ogni forma di abuso sappiamo esserci invece un tradimento e una rottura nella fiducia, che investe non solo vittima e abusante, ma tutto il contesto in cui ciò accade».
Quanto siamo consapevoli nel quotidiano della fiducia che viene in noi riposta dagli altri, in ogni ambiente familiare, lavorativo, sociale ed ecclesiale? Del valore della fiducia e della sua custodia ci rendiamo conto, forse, solo quando viene infranta, specie se ciò assume la forma di abuso e violenza.
In questa giornata siamo tutti invitati alla preghiera per sostenere i cammini di recupero umano e spirituale delle vittime e dei sopravvissuti, da chiunque essi siano stati feriti, dentro o fuori dalla Chiesa; per le famiglie e le comunità colpite dal dolore per i loro cari. Siamo invitati a pregare per tutti coloro che hanno responsabilità educative, affinché proteggano e rispettino nel corpo e nell’anima gli adolescenti e i ragazzi loro affidati e le persone più deboli.
- Il Servizio nazionale per la Tutela dei minori ha predisposto alcuni contenuti per l’animazione, che si possono scaricare dal sito:
Nel sito puoi trovare:
- La preghiera che puoi stampare e lasciare in chiesa (si può distribuire e pregare dopo la comunione.
- Le preghiere dei fedeli che si possono fare alla Messa sia domenica 17 sia lunedì 18.
- Due testimonianze per la riflessione personale e l’approfondimento da poter inviare ai membri dei consigli pastorali parrocchiali,
I riferimenti per la diocesi sono sul sito diocesano: https://www.diocesisenigallia.it/servizio-diocesano-per-la-tutela-dei-minori-e-delle-persone-vulnerabili/