Riprende il via la scuola dii formazione teologico-pastorale rivolta tutti coloro che desiderano approfondire la conoscenza della fede, sia per nutrire il proprio cammino personale, sia per meglio svolgere la propria missione nella società e il proprio servizio nelle comunità cristiane.
Questo percorso formativo di studio e di discepolato è anche propedeutico ad una prima formazione e al discernimento riguardo all’assunzione di uno specifico ministero all’interno della nostra Chiesa diocesana: lettore, accolito, catechista, diacono.
La nuova scuola si propone di recepire il rinnovamento ecclesiale invocato continuamente da Papa Francesco e a cui ci invita con forza anche il cammino sinodale. L’obbiettivo è quello di rilanciare la ministerialità di tutta la chiesa anche attraverso persone che si rendano disponibili ad un ministero stabile e qualificato, accanto a presbiteri e diaconi. In seguito agli interventi magistrali di Papa Francesco (Motu Proprio “Spiritus Domini” e “Antiquum Monisterium” del 2021) potranno essere istituite nei ministeri ecclesiali anche donne; inoltre, accanto alla ripresa dell’istituzione di Catechisti, potranno essere istituiti dalle singole Chiese locali anche altri ministeri laicali.
Il primo incontro, a cui si potrà accedere liberamente, anche senza essere iscritti, si svolgerà lunedì 20 gennaio 2025, dalle 19 alle 22 e saremo guidati dal Prof. Massimiliano Colombi, docente all’Istituto Teologico Marchigiano.
Il percorso, a partire da lunedì 27 gennaio, si articola poi in sette tappe o moduli della durata di circa 2 mesi, e avrà una durata complessiva di circa due anni. Gli appuntamenti sono settimanali (inizialmente lunedì dalle 19 alle 22, ma potranno esserci variazioni in seguito); le 3 ore di ogni incontro saranno suddivise in 2 corsi, con una breve pausa per la cena. Ovviamente è prevista l’interruzione estiva e nei periodi di festività. Nella locandina e nel depliant si trovano tutte le informazioni utili.
Auspichiamo che questa occasione formativa possa essere ampiamente accolta da catechisti, animatori della liturgia, accompagnatori di gruppi famiglie, volontari Caritas, educatori, ma anche semplici fedeli, eventualmente anche partecipando a singoli corsi.