La foto che campeggia presenta molto bene quello che è avvenuto Domenica scorsa (11 ottobre 2015) ad Ostra: 50 coppie di Sposi si sono date appuntamento per ascoltare il Vescovo e ripartire per il terzo anno della Missione Parrocchiale. Un atto di fiducia nei laici, una realtà ecclesiale feconda, un’avventura affascinante, affrontata inizialmente con grande trepidazione, ora, diventata gioiosa, desiderata, insostituibile. Non erano tutti presenti, per motivi di forza maggiore: ma tutte le 150 coppie potranno “vedere e ascoltare” il Vescovo attraverso la registrazione audio-video che verrà riproposta nei 26 Cenacoli, già attivi e in quelli che certamente si formeranno, perché la Missione è un “cantiere aperto”. Il Vescovo ha presentato il tema che la Diocesi ha scelto per l’anno pastorale: formazione degli adulti alla fede ed è passato alla educazione dei figli, attraverso la trasmissione della fede,la testimonianza personale, il consiglio, la concordia tra i genitori, la corresponsabilità e partecipazione personale all’impegno educativo della Parrocchia. Tutto questo entra nel cammino della Missione che ha condotto le 150 coppie di sposi a riflettere su:* Gli Sposi pregano in coppia e con i figli (chiesa domestica, che insegna a pregare) – * La Coppia riscopre e vive la “tenerezza”, che conserva fresco l’amore – * Il perdono di Dio (Sacramento) e il perdono nella vita di Coppia – * Sinodo sulla Famiglia: problemi e speranze (per aiutare a respirare la vita della Chiesa universale.
Ora i Cenacoli saranno impegnati sul tema della * Vita di fede nella Coppia e la sua trasmissione ai Figli . La Missione proseguirà almeno per altri due anni, con la speranza che diventi “strutturale” se sapremo alimentarla e tenerla viva e affascinante. Al termine della celebrazione dell’Eucaristia ci siamo ritrovati per consumare in fraternità ciò che ognuno aveva portato. Fra venti giorni tutti si ritroveranno nei Cenacoli, dove ci sarà spazio per il dialogo aperto e sincero in un clima consolidato di amicizia. Con la “preghiera della Missione” abbiamo manifestato la gratitudine al Signore e rinnovato il proposito di andare avanti. Era viva la sensazione di essere inseriti nella vita della Chiesa diocesana e, soprattutto nella Chiesa universale, che, con Papa Francesco, vive il Sinodo sulla Famiglia e si prepara all’Anno della Misericordia.
