NOMINE
In data 28 dicembre 2015 l’Amministratore Apostolico ha dato il proprio benestare alla Sig.ra Stefania Magagnini quale nuova Presidenza della Sottosezione UNITALSI di Senigallia.
In data 31 dicembre 2015 l’Amministratore Apostolico ha nominato Mons. Pier Domenico Pasquini Amministratore Parrocchiale e Legale Rappresentante della Parrocchia dei “Santi Ginesio e Apollinare” in frazione S.Ginesio di Arcevia (AN).
In data 31 dicembre 2015 l’Amministratore Apostolico ha nominato Mons. Pier Domenico Pasquini Amministratore Parrocchiale e Legale Rappresentante della Parrocchia dei “Santi Michele Arcangelo, Primo e Feliciano” in frazione Magnadorsa del Comune di Arcevia (AN).
In data 11 gennaio 2016 Mons. Vescovo ha confermato il Vicario Generale ed i Vicari episcopali della Diocesi di Senigallia, donec aliter provideatur.
Prot. N. 82/15/V
GIUSEPPE ORLANDONI
VESCOVO DI SENIGALLIA
IDONEITA’ ALL’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
REGOLAMENTO
Con il presente REGOLAMENTO, al fine di meglio definire la natura, le caratteristiche, le condizioni e le modalità per il riconoscimento dell’idoneità all’insegnamento della religione cattolica (Irc) nella scuola, il sottoscritto Mons. Giuseppe Orlandoni, Vescovo di Senigallia stabilisce quanto segue.
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Procedura per il riconoscimento dell’idoneità all’Insegnamento della Religione Cattolica (IRC) degli INSEGNANTI SPECIALISTI nelle scuole di ogni ordine e grado della Diocesi di Senigallia
1) Compilazione e invio del curriculum vitae et studiorum
Coloro che aspirano a supplenze ed incarichi per l’insegnamento della religione cattolica nella Diocesi di Pesaro devono far recapitare il proprio curriculum vitae all’Ufficio per la Pastorale Scolastica e l’Insegnamento della Religione Cattolica della Diocesi di Senigallia.
Si raccomanda di compilare il curriculum vitae utilizzando il modello da noi fornito, corredandolo di una fotografia e di informazioni che attestino l’appartenenza ecclesiale del/la candidato/a, secondo le indicazioni richieste.
Si fa presente che:
- Il curriculum incompleto o insufficiente sarà scartato;
- Sarà data la precedenza ai candidati che abbiano già avuto un incarico di supplenza, quindi ai residenti nel territorio della Diocesi. Ciò in relazione a quanto disposto nel Decreto di Idoneità punto 2 lettera B;
- Nell’individuazione dei candidati sarà data, di norma, precedenza a coloro che nel conseguimento dei titoli avranno conseguito il massimo del punteggio.
- Candidati di età superiore a 40 anni e che siano alla prima esperienza lavorativa di norma non saranno presi in considerazione.
Il curriculum può essere presentato in qualunque momento dell’anno; può essere inviato per posta elettronica (ufficioscuola@diocesisenigallia.it), o spedito per posta ordinaria (all’indirizzo: Ufficio Scuola e IRC – Diocesi di Senigallia, Piazza Garibaldi 3 – 60019 – Senigallia – AN). Per chi volesse presentarsi di persona all’Ufficio può farlo. In tal caso suggeriamo di fissare un appuntamento per email o per telefono. Sarà comunque sempre possibile consegnare a mano il curriculum, negli orari di ricevimento dell’Ufficio Amministrativo Diocesano.
2) Convocazione dei candidati
Ciascun curriculum sarà accuratamente valutato e se l’Ufficio per la Pastorale Scolastica e l’IRC lo riterrà conforme, provvederà a contattare il candidato all’indirizzo di posta elettronica indicato nel curriculum stesso. È pertanto indispensabile che i candidati si rendano reperibili tramite un indirizzo email personale.
Le prove per il riconoscimento dell’idoneità avranno luogo in genere secondo le necessità valutate di volta in volta dall’Ufficio.
I candidati selezionati riceveranno una convocazione formale alla prova per il riconoscimento dell’idoneità, con le indicazioni relative alla partecipazione (data, orario, sede, ecc.). Solo le persone convocate dall’Ufficio possono accedere alla prova: la semplice ricezione del curriculum da parte dell’Ufficio non conferisce alcun diritto ad esservi ammessi.
Si fa presente che l’Ordinario può determinare ordine, grado e indirizzo scolastico in cui più fruttuosamente l’insegnante può esercitare la sua funzione, e che, di norma, l’idoneità viene rilasciata in riferimento ad uno specifico ordine di scuola.
3) Titoli di qualificazione richiesti
Per essere ammessi a sostenere la prova è necessario essere in possesso di uno dei titoli di qualificazione previsti dalla vigente Intesa CEI-MIUR (DPR 175 del 20/08/2012). Nel curriculum deve essere chiaramente indicato il titolo di qualificazione, l’istituzione accademica che lo ha rilasciato, la data di conseguimento e la votazione. Nel dettaglio, sono riconosciuti validi i seguenti titoli:
Insegnamento nelle scuole secondarie di primo e secondo grado
- a) titolo accademico (baccalaureato, licenza o dottorato) in teologia o nelle altre discipline ecclesiastiche, conferito da una facoltà approvata dalla Santa Sede;
- b) attestato di compimento del regolare corso di studi teologici in un seminario maggiore;
- c) laurea magistrale in scienze religiose conseguita presso un istituto superiore di scienze religiose approvato dalla Santa Sede.
Insegnamento nelle Scuole dell’infanzia e primarie
- a) uno dei titoli di qualificazione di cui sopra;
- b) qualificazione riconosciuta dalla Conferenza episcopale italiana, in attuazione del can. 804, par. 1, del Codice di Diritto Canonico e attestata dall’Ordinario diocesano, da parte di sacerdoti, diaconi o religiosi.
Nell’attuale fase transitoria, ossia fino al termine dell’anno scolastico 2016-2017, sono riconosciuti validi anche i titoli previsti dalla precedente Intesa, e nel dettaglio:
Insegnamento nelle Scuole di ogni ordine e grado:
- a) diploma accademico di magistero in scienze religiose rilasciato, entro l’ultima sessione dell’anno accademico 2013-2014, da un istituto superiore di scienze religiose approvato dalla Santa Sede;
- b) laurea di II livello dell’ordinamento universitario italiano congiunta a un diploma di scienze religiose rilasciato, entro l’ultima sessione dell’anno accademico 2013-2014, da un istituto di scienze religiose riconosciuto dalla Conferenza episcopale italiana;
Insegnamento nelle Scuole dell’infanzia e primarie:
- a) diploma di scienze religiose rilasciato, entro l’ultima sessione dell’anno accademico 2013-14, da un istituto di scienze religiose riconosciuto dalla Conferenza episcopale italiana.
* I titoli previsti nella precedente Intesa (in particolare il «diploma in scienze religiose» e il «magistero in scienze religiose») possono dunque essere ancora temporaneamente accettati per candidarsi alla prova di idoneità; tuttavia, in previsione delle norme in vigore a partire dal 2017, sarà data la precedenza a coloro che siano in possesso dei nuovi titoli.
* Si rammenta che, a differenza del “vecchio” «diploma in scienze religiose», il “nuovo” «baccalaureato in scienze religiose» (detto anche «laurea [triennale] in scienze religiose») non è titolo valido di qualificazione, e quindi non consente di accedere alla prova di idoneità. Pertanto si richiede la licenza o laurea magistrale in scienze religiose (quinquennale).
DOCENTI DI CLASSE
I docenti di classe (scuola primaria) o di sezione (scuola dell’infanzia) che desiderino essere riconosciuti idonei all’IRC devono innanzitutto dotarsi di adeguata preparazione.
- Coloro che non abbiano mai insegnato:
debbono conseguire il titolo secondo quanto previsto dal DPR 175/12;
- Coloro che sono in possesso di certificazione di idoneità e che abbiamo insegnato almeno 1 anno nel periodo 2007/12:
Possono continuare ad insegnare nelle classi di insegnamento purché abbiamo conseguito la conferma a seguito del corso di formazione proposto ogni triennio (2012/2015, 2015/2018, ecc.);
- Coloro che sono in possesso di certificazione di idoneità ed abbiamo insegnato nel periodo anteriore al 2007:
la loro idoneità viene sospesa; per poterla riavere debbono frequentare un master di secondo livello approvato dalla CEI come previsto dall’ultimo capoverso del punto 4.2.2 del DPR 175/12. Tale master corrisponde a un titolo accademico biennale del valore di 120 crediti ECTS.
4) Svolgimento della prova per il riconoscimento dell’idoneità
La prova di idoneità è così articolata:
- A) QUESTIONARIO con 40 domande. Il superamento della prova permette di accedere alla prova scritta;
- B) Esame scritto, per la verifica della conoscenza obiettiva e completa dei contenuti:
- della rivelazione cristiana, della dottrina della Chiesa, della storia culturale del cristianesimo, espressi in un linguaggio teologico corretto, al livello necessario per le esigenze dell’insegnamento;
- della teoria della scuola, della pedagogia e della didattica, con particolare riferimento all’insegnamento della religione cattolica.
- C) Prova orale per l’approfondimento delle conoscenze teoriche esibite nell’esame scritto e per l’accertamento delle competenze psico-pedagogiche, didattiche e relazionali necessarie all’insegnamento.
Tutte le prove d’esame sono sostenute di fronte ad una commissione, nominata da S.E. il Vescovo, presieduta da direttore dell’Ufficio Scuola e IRC.
La prova di idoneità non superata può essere normalmente sostenuta solo una seconda volta; è possibile accedere ad una terza sessione – nei soli casi approvati dal Direttore dell’Ufficio – e dopo l’acquisizione di un ulteriore titolo accademico, a dimostrazione di un effettivo progresso personale nelle conoscenze. Tuttavia una valutazione gravemente negativa, sia nello scritto che nell’orale, può comportare la definitiva esclusione dell’elenco dei candidati all’IRC nella Diocesi di Senigallia.
Solo coloro che abbiano superato l’esame scritto con un punteggio soddisfacente (6/10) saranno convocati a sostenere la prova orale.
Il giudizio di valutazione della prova scritta espresso dalla commissione è insindacabile.
5) Argomenti della prova per il riconoscimento dell’idoneità
Gli argomenti di esame sono dettagliatamente esposti nel tesario. Vengono offerti anche utili riferimenti bibliografici e suggerimenti pratici per la preparazione dell’esame.
Senigallia, 15 ottobre 2015
+ Giuseppe Orlandoni