Episcopus Senogalliensis. Ritratti restaurati dei Vescovi di Senigallia. Con questa esposizione che si apre con l’estate 2021 alla sala del trono della Pinacoteca di Senigallia, non è intenzione addentrarsi nella questione di chi fu il primo Vescovo di Senigallia; se la Cattedra sia di fondazione apostolica, come ritengono alcuni, essendo stato protovescovo San Sabiniano, uno dei 72 discepoli del Signore mandato da San Pietro; oppure se primo Vescovo di Senigallia sia stato San Paolino da Nola, passando per questa città marittima in uno dei suoi viaggi annunciando il Vangelo; ovvero se primo Vescovo sia stato un certo Polino I, di cui si perse memoria e – per questo – ci si ricondusse poi al più noto San Paolino da Nola. Se certo è che il primo Vescovo storicamente documentato di Senigallia è Venanzio – negli anni 502-503 – è altrettanto vero che da 1500 anni almeno a Senigallia presta il proprio servizio pastorale un Vescovo in comunione con la Chiesa romana: “I vescovi, quali successori degli apostoli, ricevono dal Signore, cui è data ogni potestà in cielo e in terra, la missione d’insegnare a tutte le genti e di predicare il Vangelo ad ogni creatura, affinché tutti gli uomini, per mezzo della fede, del battesimo e dell’osservanza dei comandamenti, ottengano la salvezza!” (Lumen Gentium, n. 24). Ecco allora che, attraverso alcuni quadri presenti nei depositi del Palazzo Vescovile, cogliendo l’occasione pure da recenti restauri, si è voluto abbozzare un percorso che, in qualche maniera, ricordi essere Senigallia città vescovile. Sono solo alcuni dei ritratti – forse anche un po’ stereotipati “di circostanza” – dei 101 Vescovi che hanno avuto la guida pastorale di questa Diocesi e che ci inducono a riflettere su una storia di fede e non solo che certamente è di Senigallia ma anche dell’intero territorio diocesano, dal Cesano all’Esino, dall’Appennino all’Adriatico. Ad ingresso gratuito, l’orario estivo sino al 31 agosto prevede l’apertura della Pinacoteca con l’esposizione dal giovedì alla domenica con orario 21-24.