Il Convegno del 6 giugno 2024 ha coinvolto i membri dei Consigli Pastorali, i facilitatori e i responsabili di associazioni, movimenti e Uffici Pastorali. Stefano Bucci di Centro Sudi Missione Emmaus ci ha accompagnato nel riflettere sul rinnovamento pastorale a cui la nostra Chiesa diocesana è chiamata per rimanere fedele alla missione di testimoniare la gioia del vangelo agli uomini e alle donne del nostro tempo.
L’obiettivo che vogliamo raggiungere è quello di condividere una cornice di riferimento per la trasformazione missionaria a cui è chiamata la nostra Chiesa locale a tutti i livelli, nelle comunità parrocchiali, nella pastorale diocesana, nella vita delle aggregazioni laicali.
In questo senso il Convegno ha iniziato a prepararci alla Fase profetica del Cammino sinodale che prenderà il via nel prossimo anno 2024-2025, quando saremo chiamati a compiere scelte “profetiche” di rinnovamento.
LA RELAZIONE DI STEFANO BUCCI
ARTICOLI PER APPROFONDIRE I TEMI TRATTATI
Abitare l’abisso
Cos’è e come abitare un cambiamento d’epoca
L’intento è di aiutare a comprendere la portata profonda di questa tesi che a parole abbiamo acquisito (e forse già addomesticato), ma che ci chiede un procedere profondamente diverso in termini di discontinuità e non linearità.
La via della debolezza
Una riflessione alla luce di alcune tentazioni pastorali in atto e di alcuni contributi antropologici e letterari per abitare questo tempo.
Esplorare nuovi territori pastorali
Uno stile per liberare il cambiamento pastorale
LOGICA DEL PROCESSO
Dai progetti ai processi
Quando un cammello è più opportuno di un cavallo
La distinzione tra progetti e processi potrebbe essere tacciata da qualcuno come un puro nominalismo. Cioè, usare termini diversi per dire in fondo la stessa cosa. In questo breve articolo cercheremo di dimostrare la diversa natura tra le due categorie.
La necessità di disimparare
Se la formazione aiuta a portare le persone ad essere competenti all’interno di un modello assegnato, in un cambio d’epoca dove è chiesto prima di uscire da una forma per assumerne una nuova, si evidenza l’insufficienza dell’atto formativo. La sfida è attivare processi iniziatici.
Osare la vita
Incontriamo tanti consacrati e laici che con passione sono impegnati nelle sfide che questa nuova epoca ci pone. Cogliamo desideri e frustrazioni, soprattutto la difficoltà ad entrare in una nuova prospettiva di vita ecclesiale, di abitazione di questo tempo. Influenzati da una mentalità progettuale, in un momento di cambiamento non lineare, rischiamo di fare del nostro impegno e dei nostri sforzi la nostra condanna. Proviamo in questo articolo a richiamare alcuni elementi propri di una forma mentis processuale.
LA SINODALITÀ
La piramide rovesciata
Uno dei temi delicati del processo sinodale è quello in merito alle forme di governo nella Chiesa. In questo articolo si forniscono alcuni stimoli per attivare una riflessione in merito.
La postura della chiesa e la ginnastica sinodale
Condivido la relazione che ho tenuto per la Curia di Reggio Emilia martedì 9 novembre ampliata nella parte finale del metodo che stiamo applicando e delle schede che usiamo nell’accompagnare i processi sinodali diocesani.
A che serve un sinodo sulla sinodalità?
Condivido la relazione che ho tenuto il 16 ottobre 2021 all’incontro delle Caritas Parrocchiali della Diocesi di Brescia. Un intervento che aveva l’intento di fornire delle chiavi di lettura a questo tempo in relazione al Sinodo e ai cammini sinodali.