La Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, che celebriamo dal 1914, rappresenta per la Chiesa un’importante occasione per manifestare la materna attenzione e la vicinanza a tutti coloro che si trovano costretti a lasciare il proprio Paese alla ricerca di un futuro migliore per sé e per i propri cari. È una Giornata importante per tutta la Chiesa, perché è segno eloquente del prendersi cura di quanti sono interessati dal fenomeno delle migrazioni e di un impegno che è testimonianza di una “Chiesa in uscita”. 

Raccogliamo l’invito del Santo Padre a fare “sinodo” con i migranti, a pregare il Signore affinché, sull’esempio del Buon Samaritano, ci conceda la grazia di essere viandanti attenti e sensibili alla sofferenza dell’“estraneo” incontrato lungo il cammino. 

Il materiale per l’animazione della Giornata

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