Domenica 25 giugno 2023 si celebra la Giornata per la Carità del Papa
I fondi raccolti grazie al sostegno dei fedeli di tutto il mondo aiuteranno il Santo Padre ad essere concretamente vicino a quanti sono in difficoltà in ogni parte della terra. Le guerre, le carestie, la povertà e la fame, i movimenti migratori, le emergenze climatiche: tante sono le richieste che arrivano a Francesco. Ed è grazie all’Obolo di San Pietro
che il Vescovo di Roma può rispondere con cuore di padre alle tante necessità.
Aiuta il Papa ad aiutare chi soffre
Come si apprende dal Rapporto annuale pubblicato nel giugno 2022, si sono potuti finanziare 157 progetti in 67 Paesi (41,8% dei quali in Africa, 23,5% in America, 25,5% in Asia).
L’Obolo di San Pietro è un’offerta che può essere di piccola entità ma ha un grande valore simbolico: manifesta infatti il senso di appartenenza alla Chiesa e amore e fiducia per il Vescovo di Roma, che presiede tutte le Chiese nella carità.
Chi dona all’Obolo non solo aiuta il Papa ad aiutare chi soffre ma partecipa alla sua missione di annuncio del Vangelo in tutto il mondo e collabora a far giungere la sua voce e il suo messaggio negli angoli più remoti della terra attraverso la radio, la televisione e il web. Inoltre coopera al servizio che il Papa dà alle Chiese locali attraverso i dicasteri della Santa Sede e la rete dei nunzi apostolici, suoi rappresentanti nel mondo, sostenendo le iniziative volte alla promozione dello sviluppo umano integrale, dell’educazione, della pace, della giustizia e della fratellanza fra i popoli, perché tacciano le armi e si riannodino ovunque i fili del dialogo.