La Commissione Diocesana per la Pastorale sociale e del Lavoro invita tutte le persone interessate a vivere insieme la Giornata del Creato, nata per pregare e lodare Dio per il creato e per diffondere uno stile di vita che si prenda cura del pianeta in cui viviamo. Il tema di quest’anno è Che scorrano la Giustizia e la Pace.

Prendendo spunto dalle parole profeta Amos, il messaggio del papa per questa giornata si sofferma sul consumismo rapace che, alimentato da cuori egoisti, sta stravolgendo il ciclo dell’acqua del pianeta. L’uso sfrenato di combustibili fossili e l’abbattimento delle foreste stanno creando un innalzamento delle temperature e provocando gravi siccità. Spaventose carenze idriche affliggono sempre più le nostre abitazioni, dalle piccole comunità rurali alle grandi metropoli.

Questa situazione richiama tutti ad un’azione urgente per il clima che può garantirci di non perdere l’occasione di creare un mondo più sostenibile e giusto.

L’appuntamento è per domenica 1° ottobre alle ore 17.00 presso Vallone, strada della Chiusa, nei pressi del parcheggio del campo da calcio.

Con spirito di fratellanza vivremo tre momenti di preghiera guidati rispettivamente dal Vescovo della nostra diocesi, Mons. Franco Manenti, dall’Imam Rachid Boualkhir (Centro Culturale ALNOUR) e da una rappresentanza della comunità ebraica.

A un anno dalla tragica alluvione che ha profondamente ferito il territorio della nostra vallata, abbiamo pensato di svolgere la preghiera proprio sulle sponde del nostro fiume Misa, aiutati dalle tre comunità religiose locali.

Ogni preghiera verrà accompagnata da una Buona Pratica, una proposta individuata dalla commissione diocesana per dimostrare il nostro impegno e responsabilità per la cura sia dell’ambiente sia delle persone che vi abitano, in particolare quelle più vulnerabili a questo tipo di calamità.

La prima è il lancio dell’idea di una mappatura e presa in carico delle persone vulnerabili ai rischi idrogeologici; abbiamo previsto l’intervento della dott.ssa Noemi Marchetti e dott. Giuseppe Lelow dottorandi presso  Disaster Lab del prof. Fausto Marincioni, Università Politecnica delle Marche, che si occupa di resilienza e delle popolazioni in occasione dei disastri e delle calamità

Quindi avremo una testimonianza sui patti di collaborazione tra cittadini e Pubblica amministrazione su come gestire  responsabilità e ruoli per la gestione dei beni comuni e l promozione del volontariato sui territori fragili; ascolteremo l’Intervento e testimonianza di Patrizia Vita, socia di della associazione CASA, Cosa Accade Se Abitiamo di Ussita.

Infine avremo la possibilità di ascoltare i protagonisti di un percorso di Giustizia Riparativa avviato presso Borgo Mulino dopo l’ultima alluvione, denominato “Incontrar_si” progetto di Restorative Justice. Tale progetto è supportato dalla Regione Marche e attuato da Cooperativa Sociale Lella 2001.

Al termine dell’incontro ci sarà un aperitivo a cura della associazione Confluenze.

La Chiesa diocesana, insieme alle altre comunità religiose, dopo la solidarietà dei giorni dell’emergenza, intende continuare a farsi prossima anche stimolando progetti di resilienza, presa in carico delle persone con maggiore vulnerabilità e valorizzazione e promozione di processi partecipativi.

 

Giovanni Spinozzi,

Ufficio diocesano per la Pastorale sociale e del Lavoro, Salvaguardia del Creato ,

pastoralelavoro@diocesisenigallia.it