Via S.Alfonso M.De Liguori, 4
60019 Marzocca di Senigallia AN
Telefono 071/698055
uffparsantonio@gmail.com
info@unitapastoraleemmaus.it
www.unitapastoraleemmaus.it
Popolazione 3910 circa – Rettoria 1922 – Parrocchia 1/3/1957
Parroco: Don Emanuele Lauretani
donlauretani@tiscali.it
Vicario Parrocchiale: Don Dieudonné Emah Ottou
dieudonne62@libero.it
Titolare della Chiesa e Patrono
È S. Antonio di Padova il Titolare della Chiesa Parrocchiale. La sua festa cade il 13 giugno. Il Santo è anche il Patrono della Parrocchia. Come Compatrono viene venerato S. Alfonso Maria de’ Liguori (1 Agosto).
Storia
Prima del 1919 a Marzocca non esiste ancora una Chiesa vera e propria, ma solo una cappella costruita in onore di S. Antonio di Padova. Nel 1923 vengono gettate le fondamenta per la costruzione di un edificio sacro che viene inaugurato nel 1930. Nel 1957 il Vescovo di Senigallia decide di istituire una Parrocchia a Marzocca, ma la Chiesa – rimasta gravemente danneggiata dal terremoto del 1972 – viene eretta di nuovo dalle fondamenta e consacrata nel 1979.
Descrizione artistico-religiosa
La venerazione dei Santi è immediatamente visibile nella Chiesa Parrocchiale di Marzocca, dove in un bassorilievo del 2004 (collocato sopra il portone d’ingresso e intitolato Marzocca onora S. Antonio e S. Alfonso) vengono ritratti i due Santi protettori. La struttura della Chiesa è moderna, tesa a sottolineare la centralità dell’altare nella Liturgia e per l’assemblea. All’interno dell’edificio i graffiti, che rappresentano la Passione di Cristo (opera del 1980 della scultrice Giovanna Fiorenzi) contribuiscono a rendere più prezioso il tempio. In ogni raffigurazione l’angolatura delle persone, il gesto delle mani e l’espressione del volto esprimono la personalità e l’anima dei soggetti ritratti. Nella Cappella del Santissimo si trovano l’Ultima Cena e l’Orazione di Gesù nel Getsemani (1982), e intorno al Tabernacolo sono raffigurati i discepoli di Emmaus, mentre sulla parete adiacente ammiriamo l’Icona della Madre del Perpetuo soccorso. Le 72 vetrate che circondano la base della volta (realizzate nel 1995) sono degne di nota per il loro carattere simbolico con il quale scandiscono l’Anno Liturgico