S.Pietro apostolo

Immagine

Via Umberto I, 1
60018 Montemarciano AN
Telefono 071/915125
parrocchiemontemarcianocassiano@diocesisenigallia.it
pagina facebook

Popolazione 3935 circa – Pievania sec. XII – Arcipretura 19/3/1773

Parroco: Don Stefano Conigli
stefano.conigli@libero.it

  Orario Messe  
Orario Invernale Estivo
Prefestivo 18.30 18.30
Festivo 8.00 – 9.30 – 11.00 8.00 – 9.30(Cassiano) – 11.00
Feriale 8.00 8.00

Titolare della Chiesa e Patrono

È il primo degli Apostoli il Titolare della Parrocchia di Montemarciano, dedicata appunto a S. Pietro Apostolo (29 Giugno). Un discepolo di S. Antonio Abate, S. Macario Alessandrino Abate (2 Maggio) è invece il Santo Patrono della Parrocchia.

Storia

Edificata tra il 1750 e il 1770 circa sulla stessa area di un tempio dedicato a S. Maria della Misericordia (probabilmente esistente già dal Cinquecento), divenuta ormai insufficiente per la popolazione e instabile, la Chiesa Parrocchiale viene eletta Collegiata fin dal 19 Marzo del 1773. Dei primi del Novecento sono i lavori della parte alta della facciata. L’ultimo terremoto del 1972 porta alla chiusura della Chiesa, riaperta dopo consistenti interventi di restauro e consacrata la sera del 29 Marzo 1980.

Descrizione artistico-religiosa

Sobria ed elegante, la facciata della Chiesa Parrocchiale è un tipico esempio del Settecento romano nelle Marche. I tre portali, corrispondenti al numero delle navate interne, sostengono il timpano e due nicchie con le statue di S. Pietro e S. Macario. L’altare maggiore è rivestito di marmi policromi nella parte rivolta al popolo; lo sovrasta la grande pala centrale (attribuita da alcuni a Federico Barocci), in cui S. Pietro, in primo piano, sosta in preghiera assieme a S. Giovanni, mentre nella zona inferiore è raffigurata la famiglia Piccolomini in atteggiamento orante. Le navate laterali della Chiesa ospitano eleganti cappelle: quella del Rosario e del Santissimo Sacramento a sinistra del Presbiterio, con pareti in marmo e soffitto decorato; la Cappella del Carmine o di S. Anna, che cela la tela più antica della Chiesa (probabilmente della seconda metà del Cinquecento); la Cappella dei Santi Evangelisti e della Traslazione della Casa, dove è custodito un dipinto del Settecento, raffigurante il miracoloso evento. Colpisce infine il Fonte Battesimale, ricavato all’interno di una piccola cappella circolare, costruito in legno policromo, risalente al Seicento, e sovrastato da una vetrata con il Battesimo di Gesù.

Luoghi di culto

S. PIETRO APOSTOLO (Collegiata 19/3/1773 – Ed. 1750-1770 – Ded. 29/3/1980), Via Umberto I 
NOSTRA SIGNORA DEI LUMI (Santuario Capitolare 5/1/1605 – Ed. 1596), Via degli Alberici
SS.MO SACRAMENTO (Succursale – Ed. sec. XVI), Via G. Marconi
B.V. DI LOURDES (Cappellania – Ed. 1911), Loc. Gabella
S. MARIA DELLE GRAZIE (Ed. sec. XVI), Via IV Novembre
S. MARIA DELLA SPERANZA (Ed. 1866), Via Selvettina
S. PIETRO (detto Cemeteriale o Vecchio – Ed. sec. XVI), Via S.Pietro
S. VENERANDA (Cappellania, già SS.mo Nome di Maria – Ed. 1719), Via S.Veneranda 
CAPPELLA DELLE SUORE DELLA CARITA’, Via Umberto I, 20
CIMIETRO COMUNALE (Ed. 1888), Via degli Alberici

Stampa e Bibliografia

D. VILDO CASAVECCHIA, “Articoli vari sul Santuario dei Lumi degli Alberici di Montemarciano in ‘La Lucerna’ “, Agran, Roma, 1968-69-70
D. VILDO CASAVECCHIA, “Dall’Illiria preziosi doni al Santuario dei Lumi”, Agran, Roma, 1968
D. VILDO CASAVECCHIA, “Testimonianze e deposizioni al processo informativo di Alberici – Gennaio1596”, Agran, roma, 1970
CARLO MARIA MARTI, “Gli Statuti di Montemarciano”, Funo (BO), 1985
MARISA MICALETTI, “Montemarciano dallo Stato Pontificio al Regno d’Italia”, Comune di Montemarciano, 1987
FERDINANDO SUARDI, “Un feudo ducale nella Marca di Ancona: Montemarciano”, Mondavio, 1940