Piazza Romagnoli, 3
60030 Morro d’Alba AN
0731/63006
san.gaudenzio.morro@gmail.com
Popolazione 1120 circa – Pievania sec. XII – Arcipretura 1795
Parroco:
Don Francesco Berluti
berluti.francesco@gmail.com
Collaboratore Parrocchiale:
Don Maurizio Gaggini
mgaggini47@gmail.com
Orario Messe * | ||
Orario | Invernale | Estivo |
Prefestivo | 18.00 | 18.00 |
Festivo | 10.00 | 10.00 |
Feriale | 9.00 martedì, poi segue l’Adorazione – 18.00 giovedì | 9.00 martedì, poi segue l’Adorazione – 18.00 giovedì |
- Le Messe sono tutte celebrate nella chiesa parrocchia di San Gaudenzio
Titolare della Chiesa e Patrono
S. Gaudenzio Vescovo è il Titolare dell’omonima Chiesa Parrocchiale di Morro d’Alba e viene festeggiato il 14 ottobre. Patrono della Parrocchia e del Comune di Morro è invece S. Michele Arcangelo (29 settembre).
Storia
La prima notizia sicura che possediamo risale al 1572, quando il Consiglio Comunale affronta il problema dell’ampliamento della Chiesa Parrocchiale. Nel 1578 si discute il progetto di costruire, sui resti della Pieve, la Chiesa per il convento Francescano. Del 1741 abbiamo la notizia di una ristrutturazione dovuta a danni sismici, che termina nel 1763, data che viene iscritta sul portale ed è ancora oggi visibile. Agli inizi del 1900 si ha notizia di un ulteriore intervento, ma il lavoro più consistente risale al recente restauro (anni 2006-2008), con il quale la Chiesa è stata riportata allo splendore del Settecento.
Descrizione artistico-religiosa
La Chiesa sorge quasi a ridosso delle mura castellane ed è lambita dal camminamento detto “La Scarpa”. L’interno dell’edificio è a croce latina con un’unica navata: nel transetto e nelle cappelle laterali si trovano altari, riccamente decorati con colonne, stucchi, pitture e statue; nell’abside, in una nicchia coronata da stucchi e dorature, trova posto un trono ligneo dorato con l’immagine della Madonna del Soccorso (inizio XVIII secolo), un modello iconografico presente anche in altre Chiese della Diocesi. Due tele a sinistra e destra dell’abside, l’Ultima cena e S. Gaudenzio, ricordano ai fedeli il Santo Titolare della Chiesa e uno dei momenti centrali della vita terrena di Cristo, l’istituzione dell’Eucaristia. I recenti lavori di restauro hanno portato alla luce l’antico pavimento settecentesco, realizzato in pregiatissima pietra del Furlo, e hanno restituito alla Chiesa grande luminosità. Fra le opere presenti si può ammirare una Crocifissione con S. Agata e Madonna, tela firmata dall’artista arceviese Ercole Ramazzani nel 1596, nel primo altare di destra, e alcuni quadri del romano Silvio Galimberti, tra cui il S. Michele Arcangelo fra altri Santi (S. Rocco e S. Francesco a destra e S. Filippo e S. Maurizio a sinistra), opera del 1922 posta nell’altare del transetto destro, e il Sacro Cuore di Gesù con Angeli (1918), nell’altare di sinistra del transetto. Dal 1985, anno in cui la piccola Chiesa dedicata a S. Teulocania (4 settembre) viene sconsacrata e poi trasformata in Auditorium, la Parrocchiale conserva anche il corpo (incerato) della Santa e, in una ampolla custodita dentro un’apposita urna, le preziose reliquie del suo sangue.
Luoghi di culto
S. GAUDENZIO (Arcipretale – Ed. 1578), Piazza Roamagnolo
SS. SACRAMENTO (Ed. 1614), Via Roma
SS. SIMONE E GIUDA (Ed. 1587), Loc. S. Amico
CIMITERO COMUNALE, Via del Mare
Stampa e Bibliografia
MORRO D’ALBA (Fond. 1971, periodico parrocchiale)
E. BALDETTI – V. VILLANI – C. VERNELLI – R. GIACOMINI – A. MARIOTTI – P. GIULIANI, “Morro d’Alba: uomini e territorio in un centro collinare marchigiano”, Urbania, 1985